[Preview]: Neve Cosmetics BioPrimer mattificante/opacizzante – Prime impressioni

[Preview]: Neve Cosmetics BioPrimer mattificante/opacizzante – Prime impressioni

Che sono una blogger farlocca lo sapevamo probabilmente già tutti, e credo che ormai abbiate imparato ad accettarmi così.
Sapevamo anche che il nuovo arrivato in casa Neve Cosmetics, il BioPrimer senza siliconi, sarebbe stato lanciato oggi (cioè ormai ieri dato che sono le 1.30, ma questi sono dettagli).
E sapevamo anche che prima o poi sarebbe arrivato il mio post di prime impressioni al riguardo!

Partendo dagli albori, inizio col dirvi che
questo primer esiste in due varianti, una opacizzante per pelli oleose e miste e una ravvivante per pelli secche o spente.
Entrambi sono formulati senza siliconi, parabeni, petrolati e profumi sintetici e sono adatti anche per vegetariani e vegani.
L’effetto del silicone viene qui simulato da miscele di minerali unite ad ingredienti vegetali che, lavorando in sinergia, permettono di prolungare la tenuta del makeup.

Ho avuto modo di provare in anteprima il BioPrimer opacizzante e, detto tra noi, non potevo chiedere di meglio. Ho una pelle mista ma molto sensibile, si lucida velocissimamente ma allo stesso tempo si squama e si secca proprio nelle stesse zone in cui diventa oleosa, ossia la famigerata T-zone.
Si tratta ovviamente di un post di prime impressioni, ho provato il prodotto per circa 5 giorni e ho avuto modo di farmene un’idea generale, ma per un’opinione più accurata e precisa, soprattutto sul lungo tempo, ci riaggiorneremo.

Parto col dirvi che non è buon periodo per la mia pelle. Sarà il cambio di stagione, sarà che sto cercando di smaltire campioncini accumulati da tempi immemori e che non sempre sono adatti alle mie esigenze, ma ho davvero una fastidiosissima patina lucida che mi perseguita.
Non sono ancora riuscita a trovare un buon fondo oil-free ed un’ottima cipria che tengano a bada l’effetto ‘glowy’ naturale che mi ritrovo dopo un’ora che mi sono truccata e che eviterei volentieri (anzi, se avete consigli, sono ovviamente ben accetti!).
Inoltre non ho mai provato primer viso: l’idea di stratificare siliconi su siliconi non mi ha mai allettata più di tanto e se a questo aggiungete i prezzi non troppo abbordabili che solitamente hanno questo tipo di prodotti, potrete facilmente capire quanto sia stata incuriosita da questo nuovo lancio.
Siamo d’accordo, non è il primo primer senza siliconi in commercio, ma ho sempre desiderato trovarne uno da poter utilizzare giornalmente, con un occhio agli ingredienti e anche al prezzo e questo di Neve mi è sembrato subito l’ideale.

Da quando l’ho ricevuto ho fatto 4 giorni di prove diverse: con fondo fluido (siliconico) e con fondo minerale Neve, entrambi sia con chee senza cipria, in modo da darvi un’idea a tutto tondo di quelli che su di me sono stati gli effetti di questo BioPrimer.

Per quanto riguarda la texture, è una crema molto leggera che mi ricorda quasi una crema-gel, impalpabile, si stende bene e si assorbe velocemente senza restare appiccicoso, cosa che spesso ho riscontrato con quei pochi campioncini di primer provati.
E’ leggermente colorato ma non ha alcun effetto coprente e può essere considerato universale. Il fatto che sia colorato aiuta comunque ad uniformare l’incarnato ed amplifica la coprenza del fondotinta che applicheremo sopra, cosa che non guasta.
La sensazione che si ha una volta steso è quello ‘seconda pelle’; sembra di non avere niente addosso ed è impercettibile ad occhio nudo (come potete vedere nella terza foto, dove l’ho steso su tutta la mano, ma ho dovuto lasciare un puntino perché, siccome sono sdatta, la macchina non riusciva a mettere a fuoco e non mi faceva scattare).
Appena applicato, dopo la crema abituale che stendo prima di truccarmi, l’effetto matte è immediatamente visibile, la pelle diventa quasi satinata; è sì opaca, ma non spenta, resta luminosa, liscissima e setosa al tatto, vellutata, asciutta ma allo stesso tempo morbida ed idratata.

Dopo le varie prove, che ricordo sono solo prime impressioni e il cui resoconto più dettagliato troverete subito sotto questa foto, posso dire che in generale ho riscontrato un effettivo prolungamento della tenuta del trucco. 
Per quanto riguarda l’effetto opacizzante, su di me tende ad affievolirsi dopo 3-4 ore, ma sicuramente la situazione è nettamente migliorata rispetto a quando non applicavo niente, raddoppiando quasi il tempo prima della comparsa della fastidiosa lucidità. Inoltre ho notato che riapplicando appena appena un po’ di cipria il trucco torna come nuovo.
Nonostante ciò il makeup rimane intatto, non si sposta e soprattutto non si avverte quella sensazione di patina unta e trucco sfatto. Insomma, non si creano quei bruttissimi accumuli di fondotinta sciolto che sembra ti stia per cadere la faccia interra, questo a riprova dell’effettiva efficacia del primer, il cui scopo principale è appunto questo.

[1° prova] Il giorno in cui mi è arrivato, dato che mi sentivo particolarmente temeraria quel venerdì sera, ho deciso di provarlo subito con un fondo fluido né matte né oil-free e senza cipria. Una scarica di adrenalina non sapere se passerai il venerdì sera con un frantoio in faccia.
Mi sono struccata dopo circa tre ore: le guance erano completamente matte, la fronte appena appena lucida, ma è anche vero che sono un po’ pignola per queste cose. Il naso, specie all’attaccatura delle ciglia, ai lati e sulla punta era lucidino, così come la piega del mento, mentre la restante parte era completamente opaca.
Come primo test sono rimasta molto soddisfatta, considerato che solitamente con la cipria inizio a lucidarmi dopo 1-2 ore, qui il makeup è durato tre ore senza. Thumbs up!

[2° prova] Il secondo giorno ho provato come si comportava con due dei prodotti Neve Cosmetics in gamma: il fondo minerale in polvere libera e la cipria Hollywood.
Sono stata dal parrucchiere e quindi la pelle è stata sottoposta allo ‘stress’ del lavaggio e della piega. Nonostante questo, dopo circa quattro ore dall’applicazione il makeup risultava ancora abbastanza matte, ero solo leggermente lucida ai lati e sulla punta del naso e nella piega del mento, mentre il resto era opaco.
Ho però notato che riapplicando un velo di cipria il trucco ritorna perfetto, con quell’effetto opaco e vellutato che vorrei avere sempre.

[3° prova] Il terzo giorno di nuovo fondo fluido, ma stavolta con la cipria.
Vi anticipo già che è stato il risultato migliore di tutti e quattro i giorni di prova.
La fronte è rimasta totalmente matte e in generale tutto il viso, le uniche zone appena appena più lucide era la punta del naso e la piega del mento, il resto tutto sotto controllo, anche i lati del naso che i precedenti giorni mi avevano dato qualche problema.

[4° prova] L’ultimo giorno ho riprovato col fondo minerale ma stavolta senza cipria.
Questa è l’applicazione che su di me è durata meno di tutte, dopo due ore e mezzo ero già un po’ lucidina sul naso e sul mento, ma è bastato passare una spolveratina di cipria ed il trucco si è subito rinfrescato ed è tornato perfetto e opaco.

Dopo aver sproloquiato per un tempo calcolabile tra due secoli e un millennio e mezzo, vi ricordo che fino al 19 ottobre sul sito http://www.nevecosmetics.it/it/ potrete usufruire della promozione ‘perfect base’ che vi consentirà di acquistare i nuovi BioPrimer al prezzo lancio di 9,90 euro invece di 12,00. Inoltre tutti i fondotinta minerali (anche formato mini) e i Flat Perfection sono scontati del 20% e le spese di spedizione con corriere espresso sono dimezzate!

Fatemi sapere se ne approfitterete e cosa ne pensate di questo primer, nel caso decideste di provarlo. Se invece avete provato l’altra versione di primer fatemi sapere com’è!

Grossi baci matte e vellutati!
XXX

Camilla